mercoledì 25 marzo 2020

'COPIA' DAI ROMANI FINO AI GIORNI NOSTRI...


La parola 'copia' è molto diffusa nel linguaggio di ognuno di noi.  Mi ricordo l'enorme difficoltà che avevo alle superiori quando in una versione dovevo tradurre la parola 'copia'. Mi trovavo a sfogliare un mattone che per una sola parola aveva più di dieci significati. Ciò rendeva la situazione più difficile del previsto, per non parlare dell'ansia. E non era roba da poco, anche se ad orecchio suonava come in italiano ( e diciamocelo le versioni alle superiori le traducevamo tutti un po' ad orecchio ), per i romani la parola poteva voler dire tante cose: il significato più diffuso è sicuramente abbondanza tant'è che ancora oggi tante copie vuol dire una grande quantità. Anche se copia poteva voler dire ricchezze, viveri o facoltà, questi significati erano meno utilizzati. Trovarmi a decidere in una versione in cui Cesare poteva aver mandato le truppe o le ricchezze sicuramente faceva differenza in termini di voto. E anche se poi rileggendola  alla riconsegna dei compiti poteva non avere senso, quando sei lì a sfogliare il dizionario tutte quante le parole ti sembrano assolutamente ammissibili. Per fortuna col passare del tempo la parola copia, ma come anche molte altre che hanno perso un po' tutti quei significati o hanno raggruppato tutte le definizioni in una sola, ha assunto come significato la parola più usata. In questo caso per la parola copia il significato che maggiormente utilizziamo è quello di fare una copia di qualcosa, cioè in un certo senso di fare un'imitazione. Fare una copia non vuol solo dire duplicare qualcosa, ma in particolare per chi fosse curioso fare copia di sé vuol dire concedersi a qualcuno.
Essendo il latino la base di molte lingue anche in inglese e spagnolo i significati sono simili: duplicado, copia, copy, imitation, reproduction. Infine arrivando ai giorni odierni impregnati di tecnologia che prevale nella maggior parte delle vite di ognuno di noi, ormai non ne possiamo fare a meno, riassumiamo copia come  l'unione di 6 simboli che hanno salvato la maggior parte di noi dal passare i pomeriggi a riscrivere testi: ctrl+c.

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