giovedì 16 aprile 2020


NANNÌ, UNA GITA A LI CASTELLI(step#07)

Una gita a li castelli è una canzone (1926 – testo di Franco Silvestri) romantica popolare romana il cui testo viene dedicato ad una donna di nome Nannì, ma che oltre a contenere una dedica personale vuole anche esaltare la bellezza di Roma e anche dei principali comuni dei Castelli. Inoltre viene esaltata l'enorme ricchezza e varietà dei paesaggi, la presenza di rose, garofani, del vino e dell'uva. Quest'ultima infatti è simbolo della fertilità e dell'abbondanza secondo la bibbia e anche nella mitologia greco-romana.

Guarda che sole ch'è sortito, nannì
Che profumo de rose, de garofani e panzè
Com'è tutto 'n paradiso, li castelli so' accosì
Guarda frascati ch'è tutto un sorriso
'Na delizia, 'n amore, 'na bellezza da incanta'

Lo vedi, ecco marino
La sagra c'è dell'uva
Fontane che danno vino
Quant'abbondanza c'è
E appresso ce vie' Genzano
Cor pittoresco Arbano
Su viette a diverti'
Nannì nannì
...

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